Un naso speciale
I nostri amici a quattro zampe sono noti per il loro fiuto: da qualche anno vengono addestrati anche per “annusare” la glicemia: sono i cani da allerta diabete.
Possono abbaiare, alzare la zampa, spingere con il muso o fare tutto quello che serve per mettere in allerta il loro proprietario non appena si accorgono che la glicemia sta scendendo.
Come ci riescono? Grazie al loro speciale olfatto, a un addestramento specifico e al rapporto che instaurano con la persona con diabete.
Un sensore in carne ed ossa
I cani allerta diabete sono addestrati per avvisare il loro compagno con diabete quando la glicemia sta scendendo sotto i livelli target.
In questo modo, la persona con diabete può intervenire per correggerla.
Soprattutto può farlo prima che si manifestino sintomi tipici come stato confusionale, vertigini, sopore, che possono pregiudicare la capacità della persona di reagire per tempo e in modo autonomo.
Come fanno i cani a percepire gli sbalzi glicemici?
Dopo aver notato un cambiamento nel comportamento di alcuni cani non addestrati quando il loro proprietario aveva uno sbalzo glicemico importante, alcuni esperti hanno iniziato a studiare il modo di addestrare i cani a fiutare la glicemia e ad avvisare le persone.
Gli scienziati pensano che i cani siano in grado di sentire l’odore dei cambiamenti chimici nell’alito, nella saliva e nel sudore che si manifestano quando la glicemia sale o scende troppo.
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